“Chico Mendes. Un sindacalista a difesa della natura”

“Chico Mendes. Un sindacalista a difesa della natura”

Questo è il titolo di un bel libro scritto da Gianni Alioti, sindacalista della FIM CISL ora in pensione, nel 2009. In questo libro ricco di tanti spunti, la storia di Mendes è raccontata partendo dalla sua morte, avvenuta il 22 dicembre 1988 nella sua casa di Xapuri, nello Stato dell’Acre in Brasile. Un sindacalista che seppe coniugare due realtà che sembrano distanti fra loro, soprattutto oggi: lavoro e ambiente. Seppe coniugare il rispetto del lavoro degli ultimi, dei “proletari”, con l’integralità dell’ambientalismo che chiede il rispetto della terra e dei suoi ritmi biologici.

Un passaggio dell’introduzione al libro di Alioti di Marina Silva, ex ministro dell’ambiente del governo Lula.

Oggi, di fronte ad un sindacalismo piegato sullo sviluppo e spesso incapace di sognare, Mendes è l’esempio che si può creare benessere e lavoro nel rispetto della foresta, da non sfruttare.

La sua storia è importante per descrivere la strada da percorrere per costruire un ambientalismo capace di futuro, lontano dai tecnicismi della sostenibilità teorica, ma vicina alla sostenibilità pratica, in cui dimensione sociale ed ecologica viaggiano assieme.

Per approfondire: due libri per capire

Consiglio a chiunque voglia capire meglio chi era Chico Mendes e perché è attuale la sua vita ed il suo pensiero, due libri:

  • Gianni Alioti, Chico Mendes. Un sindacalista a difesa della natura, Edizioni Lavoro, €.13,00 (un bellissimo libro per capire in maniera completa ed esaustiva l’uomo, la sua storia e l’impatto ai nostri giorni del suo pensiero e della sua azione che gli costò la vita);
  • Miriam Giovanzana, Fermo come un albero, libero come un uomo. Storia di Chico Mendes in difesa della foresta, Terre di mezzo Editore, €.8,00 (Un buon libro per capire la storia di Chico Mendes, una breve e veloce introduzione non esaustiva).
Le copertine di questi due libri: quello di Gianni l’ho non solo letto, ma studiato e consumato!
L’importanza di Mendes nel Brasile del presidente Bolsonaro

La storia di Mendes è importante anche alla luce del nuovo governo brasiliano che ha espresso la volontà di distruggere la foresta amazzonica in nome di un progresso e di uno pregiudicato sviluppo economico contro cui combatté e perse la vita Mendes, la cui battaglia fu ripresa da Lula, con gli esiti che tutti conosciamo. Riprendiamo in mano la sua storia, perché per costruire un futuro migliore, dal punto di vista ecologico, non bisogna guardare a Thoreau, ma a Mendes!