È uscito sull’allegato EXTRA-CN della rivista Città Nuova di febbraio 2018 (disponibile per gli abbonati alla rivista) un mio articolo sul Movimento Giovanile Tedesco (1896-1934). L’articolo spiega quali influenze questi giovani hanno ancora sulla nostra società, presentando anche l’attualità dell’esperienza originale del movimento cattolico dei Quickborn di Romano Guardini.
Una storia poco conosciuta, ma importante, perché vissero nel periodo più critico della storia d’Europa e del mondo, e furono d’esempio per i giovani che animarono i primi anni Sessanta in Europa ed il Sessantotto in tutto l’Occidente. Furono un segno di contraddizione: alcuni di loro si ribellarono al Nazismo e parteciparono all’esperienza della Rosa Bianca, ma la maggioranza dei gruppi, per salvarsi, aderì alla Hitlejugend. Ma pagarono subito questa scelta, in quanto furono subito sciolti perché incopatibili con l’ideologia totalitaria nazista.
Essi vissero lo scontro fra romanticismo e positivismo. Il risultato del confronto fu il trionfo del pensiero nichilista che, ancora oggi, pervade fortemente tutto il pensiero occidentale.
Per chi voglia conoscerne di più e non è abbonato alla rivista Cittanuova, può scaricare a questo link il mio articolo: Rivolta_e_ambientalismo_a_partire_dai_Wandervogel.
Per chi volesse approfondire, può leggere il mio libro “I precursori dell’ambientalismo“, disponibile in libreria e negli store online.