Auguri di un sereno 2021 a tutti! Sarà un anno ancora difficile e di passaggio, ma sarà fondamentale per costruire un futuro diverso. Ma è in questo decennio che si dovrà imprimere una svolta: o lavoriamo per la cura della casa comune (green) e per la costruzione della pace (white), oppure il futuro diverrà più difficile.
Guardiamo alla stalla, luce di speranza, in questo Natale, per rompere le catene e costruire il bello!
Ci stiamo avvelenando lentamente, come facciamo con i topi, applicando una logica suicida. Per iniziare a cambiare, dobbiamo ripartire dal cibo.
Una conversione ecologica “in pratica”, anche se aiutata dall’impegno dei singoli, dovrà essere fondata su scelte politiche ed economiche che mettano al centro l’essere umano e la sua responsabilità verso la Terra.
Il testo della mia relazione dal titolo “I precursori dell’ambientalismo fra contestazione romantica e ricerca ideologica di un nuovo ordine”, tenuta venerdì 2 ottobre al III Forum Internazionale del Gran Sasso, nella sessione n. 16 “La comprensione critica della natura, funzione e senso del diritto per una società più giusta”.