Tre libri per riflettere sulla crisi climatica. Un romanzo, un’inchiesta giornalistica ed un saggio per dare una risposta alla domanda: perché i cambiamenti climatici cambieranno la nostra vita di tutti i giorni? Altro che spiaggia, movida, vacanze, potremmo essere noi i nuovi profughi climatici. Non ci credete? Leggete questi libri!
Bruno Arpaia, Qualcosa là fuori
Un romanzo che ti rimane dentro, non riesci a dimenticare le sensazioni che hai provato leggendolo. Il racconto dei possibili effetti futuri dei cambiamenti climatici, si intreccia con l’egoismo di un mondo che si chiude e lascia fuori i poveri. Un futuro purtroppo possibile che è figlio del nostro presente senza fraternità. Il libro parla a chi pensa di sfuggire agli effetti dei cambiamenti, perché l’Antartide è lontana e non pensa che siamo tutti sulla stessa barca. Se inizierete a leggerlo, capirete perché è necessario costruire una conversione ecologica oggi.
Martin Caparros, Non è un cambio di stagione
Un libro inchiesta, un viaggio originale, documentato ed approfondito nel variegato e complesso tema dei cambiamenti climatici, che si dimentica degli ultimi. Due punti fermi da scoprire viaggiando in tutto il mondo con il giornalista argentino: gli ecololos e l’ideologia ambientalista spiegata in modo semplice a tutti.
Chi sono gli ecololos? Perché la lotta ai cambiamenti climatici è ideologica? La risposta la trovate tra le pagine di questo bel libro ancora molto attuale.
Ma vi lascio una piccola citazione qui:
Questo è un mondo tiepido (…) dove si possono curare molte malattie, dove mangiano molte più persone, dove in molti vivono più a lungo, ed è un mondo che ha tutti i requisiti per essere molto migliore, decisamente migliore, e non ci prova perché i suoi padroni smetterebbero di essere tali e si oppongono ferocemente. Un mondo tiepido che vede milioni di persone che muoiono per cause evitabili e non se ne preoccupa realmente ma che è riuscito a mobilitare un’enorme quantità di denaro di fronte alla minaccia di intiepidirsi un paio di gradi in più.
La minaccia del cambiamento climatico può essere vera ma – l’ho già detto – non riesco a convincermi che sia così importante.
Cit. p.268.
Amitav Ghosh, La grande cecità
Se il romanzo non vi è bastato, l’inchiesta l’avete divorata, oppure non vi interessa leggerli, quest’ultimo libro potrebbe soddisfare la vostra curiosità sul perché nonostante se ne parli molto, non riusciamo a cambiare. La riflessione di un romanziere indiano, ma di formazione occidentale, cerca di rispondere attraverso il poco impegno letterario sul tema. Un viaggio fra India, Europa, Stati Uniti, attorno ad una grande cecità, quella di nascondere la realtà di una crisi umana prima che ambientale, che nasconde tutto per seguire la grande accelerazione dello sviluppo del XX e XXI secolo. Continueremo a rimanere cechi e cadremo nel burrone? Forse no.
Anche se scritti prima del 2020, sono terribilmente attuali!