Auguri di un sereno 2021 a tutti! Sarà un anno ancora difficile e di passaggio, ma sarà fondamentale per costruire un futuro diverso. Ma è in questo decennio che si dovrà imprimere una svolta: o lavoriamo per la cura della casa comune (green) e per la costruzione della pace (white), oppure il futuro diverrà più difficile.
Ci stiamo avvelenando lentamente, come facciamo con i topi, applicando una logica suicida. Per iniziare a cambiare, dobbiamo ripartire dal cibo.
Una conversione ecologica “in pratica”, anche se aiutata dall’impegno dei singoli, dovrà essere fondata su scelte politiche ed economiche che mettano al centro l’essere umano e la sua responsabilità verso la Terra.
Il camminare liberi senza il vincolo del tempo, senza un obiettivo, è la migliore medicina per un mondo che vive correndo verso la massimizzazione di ogni singolo momento delle nostre vite. In queste settimane di chiusura forzata per l’emergenza mondiale dovuta alla diffusione del coronavirus, stiamo sperimentando un cambiamento “forzato” della quotidianità.
Gli anni dieci si sono conclusi in modo negativo, soprattutto per chi sperava di costruire un futuro di pace e verde. Siamo stati incapaci di proteggere l’essere umano e la natura dall’avidità del consumismo e dall’ideologia capitalista. La realtà si è dimostrata molto diversa, in tutta la sua “cruda” verità.